Covid. Mense francescane: per Pasqua ceste alimentari e pranzi

Vatican News

Tiziana Campisi – Città del Vaticano

“L’emergenza Covid-19, oltre a generare una drammatica crisi sanitaria, sta indebolendo fortemente anche il tessuto sociale, peggiorando la condizione dei più fragili e mettendo in difficoltà tante famiglie”. Il direttore dell’Antoniano Onlus fr. Giampaolo Cavalli, conferma una realtà ormai evidente tanto che in Italia, ogni mese, vengono offerti dalle realtà francescane circa 36mila pasti, quasi 1.200 al giorno.

La vergogna che nasce dalla crisi

Tra i nuovi ospiti delle mense francescane, spiega il religioso, oggi ci sono tante persone che hanno perso il lavoro in seguito all’emergenza sanitaria e che spesso fanno anche fatica a chiedere aiuto, “perché provano quasi vergogna per la loro nuova condizione”. “Le persone che hanno bisogno di aiuto non possono essere lasciate sole – aggiunge fr. Cavalli – soprattutto in questa situazione così difficile. ‘Operazione Pane’ tiene unite le mense francescane e ci aiuta a non dimenticare nessuno: a mettere in tavola un pasto caldo per tutti e a fare in modo che le nostre porte restino sempre aperte in sicurezza, nonostante le grandi difficoltà del momento”.

L’Operazione Pane e la pandemia

Le realtà francescane italiane sostenute dal progetto “Operazione Pane”, di cui beneficia anche una realtà francescana in Siria, si trovano a Roma, Palermo, Catanzaro, La Spezia, Torino, Verona, Bologna, Pavia, Monza, Milano, Lonigo, Voghera e Baccanello. In questi mesi si sono tutte riorganizzate per continuare a restare accanto ai più fragili, nel rispetto delle disposizioni delle autorità per il contenimento della pandemia, attivando la distribuzione di kit alimentari all’aperto, organizzando colloqui a distanza per raccogliere le richieste di aiuto dei più fragili e distribuendo pacchi alimentari a domicilio.

Le “scatole scalda cuore”

In occasione della Pasqua, a Palermo, la Mensa del Padre Abraham consegnerà agli ospiti le “scatole scalda cuore”, preziose confezioni piene di regali raccolti tra la gente per aiutare i senza fissa dimora e le famiglie che si rivolgono ai frati. A Torino le famiglie della Mensa e del Centro di Ascolto Sant’Antonio, raddoppiate rispetto allo scorso anno, riceveranno uno speciale pacco alimentare, colombe e uova di Pasqua. A Bologna, sede della Mensa Padre Ernesto dell’Antoniano che coordina l’intero progetto “Operazione Pane”, i frati e i volontari resteranno accanto ai più fragili preparando per loro un pranzo speciale con dolci di Pasqua. Anche le 80 famiglie accolte dall’Antoniano riceveranno un dono: ceste piene di prodotti alimentari e uova di Pasqua per gli oltre 160 bambini sostenuti dall’organizzazione.