È stato inaugurato qualche giorno fa il nuovo spazio ristrutturato assieme ai ristretti grazie alla Fondazione Francesca Rava in collaborazione con altre realtà attive nell’Istituto penale minorile del milanese. Alla riapertura hanno presenziato donatori ed esponenti del mondo delle istituzioni. Mariavittoria Rava: “Abbiamo restituito a questo luogo un po’ di bellezza”
La targa posta al centro del giardino
Dai volontari s’impara l’amore gratuito
“Quello che i giovani ospiti apprezzano più di tutto delle nostre iniziative e che li stupisce è che siamo tutti volontari – osserva ancora Mariavittoria Rava – questo trasmette loro il concetto dell’amicizia, dell’amore gratuito e consente di riconquistare la fiducia nella relazione con l’adulto che avevano perduto”. E poi ci vuole tanta umiltà: “Nulla si fa da soli, si riesce solo se si lavora in partnership con le istituzioni, il privato sociale e i cittadini. Grazie al passaparola – conclude la presidente di Fondazione Francesca Rava – abbiamo coinvolto centinaia di volontari e questa è la parte più bella del progetto: toccare il cuore di tutti e propagare il bene”. Per continuare a farlo, o anche solo per curiosare: www.fondazionefrancescarava.org.