Preoccupati per il bene comune, a Varsavia il Festival delle Scienze Sociali Cattoliche

Vatican News

Dal 19 al 21 settembre in Polonia l’ottava edizione dell’evento organizzato dall’Associazione “Civitas Christiana” per approfondire l’aspetto morale e religioso della vita sociale, economica e politica. Messaggio a nome del Papa del sostituto Peña Parra

Tomasz Zielenkiewicz – Varsavia

Quali sforzi sono necessari affinché la vita sociale, economica e politica sia morale e coerente con l’insegnamento sociale della Chiesa? È stato questo uno dei temi al centro delle riflessioni e discussioni dell’VIII Festival delle Scienze sociali cattoliche, che si è svolto a Varsavia dal 19 al 21 settembre. L’evento è organizzato annualmente dall’Associazione Cattolica “Civitas Christiana” con l’obiettivo di diffondere l’aspetto morale e religioso della vita sociale, economica e politica, basata sulla concezione cristiana dell’uomo e della società.

Messaggio dell’arcivescovo Peña Parra

A nome di Papa Francesco, l’arcivescovo Edgar Peña Parra, sostituto della Segreteria di Stato, ha inviato una lettera ai partecipanti al Festival, ricordando che il primo punto di riferimento nella ricerca delle migliori soluzioni per la vita sociale è il Vangelo. “Porta in ogni epoca della storia la stessa dottrina dell’amore per Dio e per l’uomo, mostrata nella pratica da Gesù Cristo”, si legge, “la Chiesa, in ogni epoca, la rilegge nel contesto del suo ‘oggi’, tenendo conto della ricchezza della sua diversità sociale, sulla via del discernimento sinodale”.

Il saluto del nunzio Filipazzi

Anche l’arcivescovo Antonio Guido Filipazzi, nunzio apostolico in Polonia, si è rivolto ai presenti, affermando che si tratta di un’iniziativa stimolante: “Non è così scontato che si passi dalla teoria alla pratica”, ha detto in riferimento al motto del Festival. “Ad alcune persone piace essere solo un praticante, ma la verità è che se non c’è un pensiero, una riflessione, un criterio, giungiamo ad una pratica sbagliata. La struttura antropologica dell’uomo è tale che prima ci sono i pensieri, e poi c’è il corpo”. “Vediamo oggi – ha proseguito il nunzio – che molte persone agiscono senza riflettere, senza pensare alle conseguenze che la loro azione avrà. Questo vostro incontro, questo Festival, è un incontro teorico al massimo livello, perché aiuta a generare un pensiero. E oggi in Polonia, nel mondo, c’è bisogno di persone che abbiano buoni pensieri per poi agire”.

Esplorare i fondamenti della Dottrina Sociale della Chiesa

Da parte sua, l’arcivescovo Tadeusz Wojda, presidente della Conferenza Episcopale polacca ha inviato un videomessaggio: “Il Festival – ha detto – è un’opportunità per esplorare i fondamenti della Dottrina Sociale della Chiesa, che da oltre cento anni è una bussola per un approccio cristiano alle questioni sociali, economiche e anche politiche”. Sempre Wojda ha sottolineato che il Festival delle Scienze sociali cattoliche è un evento che fornisce “uno spazio unico per il dialogo, la riflessione e gli incontri di persone con valori comuni”. È diventato la prova che “gli ideali della Dottrina sociale cattolica non solo rimangono vivi, ma ispirano anche ad agire e modellare la realtà nello spirito del Vangelo”.

Verità e libertà

I lavori sono stati introdotti da Kamil Sulej, presidente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Cattolica “Civitas Christiana”, il quale ha ricordato le parole di San Giovanni Paolo II: “Non c’è libertà senza responsabilità e amore per la verità”. Nella lezione inaugurale, il professor Krzysztof Wielecki, membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, ha sottolineato invece che l’uomo dovrebbe sempre essere un “eroe” delle scienze sociali, e certamente delle scienze sociali cattoliche, che approccia “con la sua fede e basa i suoi presupposti sulla fede in Dio e sull’insegnamento della Chiesa”. Sempre Wielecki ha ribadito che è estremamente importante oggi avere una corretta comprensione della libertà “così spesso distorta oggi”.

In occasione del Festival, è stato assegnato un riconoscimento per la migliore pubblicazione nel campo della Dottrina sociale cattolica. A ricevere il premio, Rafał Łatka, docente dell’Università Cardinale Stefan Wyszynski (UKSW) per il testo in sette volumi intitolato “Dizionario biografico del cattolicesimo sociale polacco”.