Il segretario di Stato è stato ricevuto a Kyiv dal capo di Stato ucraino al quale ha portato la vicinanza del Papa
Vatican News
Gli incontri istituzionali di questi giorni avuti dal cardinale Pietro Paolin con i vertici ucraini hanno avuto questa mattina a Kyiv il loro momento centrale con il colloquio tra il cardinale segretario di Stato e il presidente Volodymyr Zelenskyy. In un post su X la Segreteria di Stato ne ha dato notizia, affermando che il porporato ha ribadito al capo dello Stato “la vicinanza del Papa e l’impegno a trovare una pace giusta e duratura per la martoriata Ucraina”.
Zelensky aveva già ricevuto un inviato di Francesco nel giugno dello scorso anno. Allora era stato il cardinale di Bologna e capo dei vescovi italiani Matteo Zuppi a fare visita al presidente ucraino, che a sua volta in questi anni ha avuto modo in più occasioni di parlare con il Papa. L’ultima volta era accaduto il 28 dicembre 2023, lo stesso Zelensky aveva riferito sul suo account X di una conversazione telefonica avuta con Francesco per gli auguri di Natale e anche in quella circostanza, aveva scritto, la sottolineatura era stata per una “pace giusta per tutti noi” e per l’apprezzamento vaticano al piano di pace presidenziale.
I precedenti colloqui col Papa
In precedenza il Papa aveva ricevuto il presidente ucraino in Vaticano il 13 maggio precedente, il secondo incontro di persona dopo quello del 2020, il primo dall’invasione russa dell’Ucraina. Due giorni dopo lo scoppio del conflitto, il 26 febbraio 2022, Francesco- riferiva Zelensky su Twitter – esprimeva profondo dolore per quanto stava accadendo, e da parte sua il presidente affermava come il popolo ucraino sentisse il sostegno spirituale del Pontefice.
Un successivo colloquio telefonico c’era stato il 22 marzo 2022. Zelensky informava su Twitter di aver riferito al Papa “la difficile situazione umanitaria e il blocco dei corridoi di soccorso da parte delle forze russe”, dicendo di accogliere “con favore il ruolo di mediazione della Santa Sede nel porre fine alla sofferenza umana”.
Quindi, un’altra telefonata il 12 agosto 2022. Sempre su Twitter il presidente ucraino affermava che nel colloquio si era parlato degli orrori che subisce la popolazione a causa dell’invasione russa. Zelensky esprimeva gratitudine al Papa per le sue preghiere e auspicava una sua visita a Kyiv.