Preside della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, la nuova responsabile dell’Ateneo entrerà in carica dal prossimo primo luglio per il quadriennio 2024-2028
Vatican News
Un’“alunna” arrivata al vertice e prima donna a raggiungerlo. Elena Beccalli, che dal 1° luglio prossimo assumerà il ruolo di rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – dopo la dolorosa scomparsa, il 23 maggio scorso, del suo predecessore Franco Anelli – ha frequentato da studentessa l’Ateneo che ora si appresta a guidare per il quadriennio 2024-2028. La Beccalli è stata nominata dal Consiglio di amministrazione riunitosi oggi, 20 giugno, dopo che già lo scorso 22 maggio i docenti dell’Ateneo nei 12 Consigli di Facoltà avevano designato la professoressa preside della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, con 636 preferenze su un totale di 685, corrispondenti a circa il 93% dei votanti.
La Cattolica, polo di riferimento “universale”
«L’Università Cattolica del Sacro Cuore è per sua vocazione un Ateneo “universale”, dove il dialogo e il confronto sono aperti, liberi, interdisciplinari, orientati a creare reti e alleanze strategiche. Un’Università in grado di offrire – con rigore, creatività, coraggio – un contributo di pensiero alle questioni di frontiera, grazie al coordinamento delle numerose e qualificate iniziative della comunità accademica», ha detto la professoressa Beccalli nel ringraziare il corpo docente e il Consiglio di Amministrazione, che l’ha nominata alla guida dell’Ateneo. «L’Università Cattolica deve avere la capacità di rinnovarsi, attuando un processo di innovazione che poggi su radici consolidate e riconosciute» poiché, ha aggiunto, «è chiamata a porsi come polo di riferimento, dalla forte proiezione internazionale, per una didattica e una ricerca di qualità, così da alimentare il circolo virtuoso tipico di una research university».
I valori di una storia
L’intento ha continuato la Beccalli «è fare in modo che il nostro Ateneo sia un bacino naturale a cui possano attingere la società civile, le istituzioni, il mondo del lavoro e non da ultimo la Chiesa italiana e universale. Un modello che possa rappresentare la migliore università “per” il mondo». Guardando al futuro dei corsi di studio, la professoressa Beccalli ha messo in evidenza che «la riconoscibilità della qualità dell’offerta formativa punterà, con uno sguardo lungo, sul valore dell’ibridazione interdisciplinare dei percorsi di studio e sull’innovatività richiesta dalle trasformazioni sociali e del mondo del lavoro. Il tutto avendo come prioritari, nel solco della nostra tradizione, la cura dello studente e la valorizzazione della sua esperienza di studio in spazi accoglienti, belli, funzionali e tecnologicamente all’avanguardia».
La carriera
Elena Beccalli, 50 anni, alunna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. È il nono Rettore dell’Ateneo, precedentemente hanno ricoperto l’incarico il fondatore Padre Agostino Gemelli (1921-1959), Francesco Vito (1959-1965), Ezio Franceschini (1965-1968), Giuseppe Lazzati (1968-1983), Adriano Bausola (1983-1998), Sergio Zaninelli (1998-2002), Lorenzo Ornaghi (2002 -2012), Franco Anelli (2013-2024). Professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari nella Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, dove dal 2014 ha ricoperto il ruolo di preside, Elena Beccalli è research associate del Centre for Analysis of risk and regulation della London School of Economics (Regno Unito), in cui precedentemente è stata anche tutorial fellow, lecturer e visiting professor. È academic fellow del Centre for Responsible Banking & Finance della University of St Andrews. È stata visiting professor al Singapore Institute of Management e al China Center for Economic Research dell’Università di Pechino.
È direttore del Centro di ricerca sul credito cooperativo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. È presidente della sezione italiana dell’Associazione Europea per il Diritto Bancario e Finanziario (AEDBF). È stata membro del consiglio direttivo dell’Accademia Italiana di Economia Aziendale (AIDEA) e co-president della European Financial Management Association. È co-editor di Journal of financial management, markets and institutions.
È membro del Comitato scientifico della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice. Fa parte del gruppo di esperti su investimenti socialmente responsabili della Conferenza Episcopale Italiana. È stata coordinatrice del percorso sul Documento Oeconomicae et pecuniariae quaestiones, promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con l’Arcidiocesi di Milano. È stata senior expert del Villaggio Finance and Humanity nell’ambito di The Economy of Francesco. Si è anche occupata della stesura del documento Mensuram Bonam.
Le sue principali aree di interesse scientifico riguardano il settore bancario analizzato nella prospettiva dell’organizzazione industriale, con particolare attenzione ai temi della tecnologia, dell’efficienza, della cooperazione, della biodiversità finanziaria. Negli anni più recenti i suoi studi si sono concentrati su questioni di etica e inclusività, sostenibilità, intelligenza artificiale e leadership femminile.