Dal 23 al 25 maggio si svolge a Roma, a Ciampino, nella Casa di accoglienza “Il Carmelo”, il congresso internazionale di Pastorale Giovanile su protagonismo dei giovani, sinodalità, formazione e accompagnamento spirituale, organizzato in occasione del quinto anniversario dell’Esortazione apostolica post-sinodale rivolta alle nuove generazioni
Vatican News
Circa 300 delegati di Conferenze episcopali provenienti da 110 Paesi prenderanno parte a Roma, a Ciampino, dal 23 al 25 maggio, nella Casa di accoglienza “Il Carmelo”, al Congresso Internazionale di Pastorale Giovanile sul tema “Per una pastorale giovanile sinodale: nuovi stili e strategie di leadership”, organizzato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita (DLFV). L’incontro è un momento chiave nel quinto anniversario della pubblicazione dell’Esortazione Apostolica post-sinodale Christus vivit, scritta dopo il Sinodo sui Giovani del 2018, e alla cui promozione e diffusione il DLFV sta dedicando quest’anno. Le attività messe in campo includono una campagna sui social media attraverso gli account ufficiali della Giornata Mondiale della Gioventù e la celebrazione dei 40 anni dal primo incontro dei giovani con il Papa in Piazza San Pietro nel 1984. Queste iniziative, insieme a numerosi eventi diocesani in varie parti del mondo, mirano a rinvigorire la pastorale giovanile e a suscitare una riflessione spirituale tra i giovani, a partire dalle indicazioni offerte dalla Christus vivit.
I temi del congresso
Il Congresso Internazionale di Pastorale Giovanile propone tre giorni di studio e riflessione su alcuni temi dell’esortazione indirizzata alle nuove generazioni fondamentali per la pastorale, tra cui il protagonismo giovanile, la sinodalità, la formazione e l’accompagnamento spirituale. Ogni tema verrà trattato a partire da una introduzione fatta da un esperto nel campo della pastorale. Le tematiche proposte saranno, poi, approfondite in gruppi di condivisione, seguendo una metodologia del discernimento spirituale introdotto dalla direttrice della Rete di accompagnamento del Discernment Leadership Program, Sandra Chaoul, libanese. Tra i relatori il professor Gustavo Fabian Cavagnari, argentino, docente di Pastorale giovanile all’Università Pontificia Salesiana, padre Christopher Ryan, direttore del Centro Areté di Leadership Missionaria in Australia, e Brenda Noriega, dagli Stati Uniti, membro del primo International Youth Advisory Body (IYAB) del DLFV, con vasta esperienza in processi di formazione dei giovani alla fede.
Il programma
La prima giornata del Congresso si aprirà con la sessione “Dalla GMG di Lisbona 2023 alla GMG di Seoul 2027”. Dopo il saluto introduttivo del cardinale Kevin Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ci si concentrerà sulla riflessione e sulla valutazione degli eventi significativi della Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona 2023. Un momento di condivisione che celebrerà i successi raggiunti e che farà anche da ponte verso la prossima edizione dell’incontro internazionale giovanile che si terrà a Seoul nel 2027. Interverranno, poi, il cardinale Américo Alves Aguiar, vescovo di Setúbal, in Portogallo, e monsignor Peter Soon-Taick Chung, arcivescovo di Seoul, per parlare delle loro esperienze e offrire una visione delle aspettative e delle innovazioni per il prossimo raduno dei giovani. Si parlerà anche del Giubileo dei giovani del 2025, previsto dal 28 luglio al 3 agosto, al quale Papa Francesco invita i giovani di tutto il mondo a Roma, esortandoli a essere “pellegrini di speranza”. Ad illustrare i dettagli di questo importante appuntamento, sarà monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, che presenterà le iniziative e le attività pianificate. Il Congresso si concluderà sabato, 25 maggio, con due appuntamenti: l’udienza del Papa in mattinata e un dialogo aperto con la Segreteria Generale del Sinodo nel pomeriggio che coinvolgerà suor Nathalie Becquart, sottosegretario.