Mentre l’offensiva russa nella regione di Kharkiv sembra aver subito una battuta d’arresto si torna a parlare di una possibile conferenza di pace. E dal Pentagono arriva un monito all’utilizzo di armi americane contro il territorio russo.
Stefano Leszczynski – Città del Vaticano
Nel secondo giorno di visita in Cina il presidente Putin dalla città di Harbin parla ai giornalisti dei colloqui avuio con il presidente cinese Xi Jinping. Tra i temi diretti a consolidare l’alleanza strategica e militare a tenere banco è stata la guerra in Ucraina. Putin ha rivelato alla stampa internazionale di aver discusso anche di una possibile tregua olimpica così come chiesto dal governo francese. “La Cina – ha detto il presidente Xi Jinping – sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.
Una frenata nell’offensiva russa
Sul fronte militare la giornata è stata scandita dalle dichiarazioni dello Stato Maggiore ucraino che sostiene di aver fermato l’avanzata di Mosca sul fronte nord-orientalle e che rivendica i successi dei bombardamenti condotti nella notte sulla Crimea e su alcune regioni occidentali della Russia. Intanto, montano le polemiche per i rischi legati ad un possibile utilizzo degli armamenti statunitensi al di fuori dei confini ucraini. Un’ipotesi che il Pentagono ha indicato come inopportuna, mentre nei giorni scorsi il segretario di Stato Blinken sembrava aaver lasciato mano libera sull’utilizzo degli aiuti militari per Kyiv.
Istruttori NATO in Ucraina
In questo contesto torna a prendere piede l’ipotesi avanzata dai vertici dell’Alleanza Atlantica di inviare in Ucraina personale militare qualificato per istruire e formare le nuove leve dell’esercito di Kyiv. Una proposta che trova gli alleati profondamenti divisi per le conseguenze che un intervento diretto potrebbe produrre. Proprio oggi infine il presidente Zelenski ha dato il via libera ad una norma che permette l’arruolamento anche di detenuti per reati minori.