Il Vicariato Apostolico di Arabia del nord ripercorre il pellegrinaggio alla Porta Santa della Cattedrale di Awali, la più grande chiesa cattolica della penisola: un ingresso simbolico aperto in occasione degli anni giubilari di Sant’Areta e Compagni martiri
Vatican News
La Cattedrale di Nostra Signora d’Arabia in Bahrein è un faro di luce spirituale e speranza per i cattolici. Non è solo un luogo di culto ma anche un simbolo di pace e unità. Attraverso una nota condivisa con l’agenzia Fides, il Vicariato apostolico di Arabia del nord ripercorre il pellegrinaggio alla Porta Santa della Cattedrale di Awali, una delle tradizioni più sacre e venerate della Cattedrale, che è la più grande chiesa cattolica della penisola arabica. Si tratta di un ingresso simbolico che viene aperto in occasione degli anni giubilari di Sant’Areta e Compagni martiri. Il 24 ottobre 2023 la Chiesa cattolica nella penisola arabica ha avviato le celebrazioni per la Festa liturgica del martirio di Sant’ Areta e dei suoi compagni con l’apertura del Giubileo in tutte le parrocchie che si concluderanno il 23 ottobre 2024.
Passaggio dalle tenebre alla luce
L’atto di varcare la Porta Santa è visto come un passaggio metaforico dal peccato alla grazia, dalle tenebre alla luce, spiega la nota del Vicariato rilanciata da Fides. Pellegrini provenienti da tutto il mondo arrivano per varcare la Porta Santa chiedendo l’indulgenza plenaria applicabile anche alle anime dei fedeli in Purgatorio. È una esperienza unica e potente per tutti coloro che la intraprendono. Un viaggio spirituale, oltre che fisico, che richiede ai partecipanti di riflettere sulla propria vita, cercare il perdono per i propri peccati e rinnovare la propria fede in Dio. Il pellegrinaggio rafforza i legami di fratellanza, ricordando a tutti la missione condivisa di amare e servire Dio in una esperienza di rinnovamento e trasformazione spirituale.
Un tempo di grazia
Si tratta di un tempo di grazia e di benedizione, si legge ancora nel documento. È il momento nel quale aprire i propri cuori e le proprie menti al potere trasformante della grazia di Dio e di varcare la Porta santa verso un futuro nuovo e più luminoso. Quando i pellegrini attraversano la Porta Santa vengono loro presentati otto passaggi che comprendono l’Icona di Sant’Areta, la Cappella di Nostra Signora d’Arabia, la Piscina Battesimale, l’Altare Maggiore, la Corona Mistica (16 icone), la Cattedra del Vescovo, la cappella della Riconciliazione e la Cappella del Santissimo Sacramento.