Almeno 32 morti e 160 feriti nella giornata di venerdì 29 dicembre, in quello che è il peggior attacco russo subito dal Paese est-europeo dall’inizio della guerra. Dura condanna delle Nazioni Unite
Andrea De Angelis – Città del Vaticano
Venerdì 29 dicembre sono state colpite dai russi, nello stesso momento, città ucraine anche molto lontane tra loro: tra le altre, la capitale Kyiv, Dnipro, Kharkiv, Odessa e Zaporizhzhia. In tutto il Paese sono state uccise almeno 32 persone, di cui quasi la metà nella capitale.
Droni e missili
L’esercito ucraino ha detto che la Russia ha lanciato 158 tra droni e missili, e che non c’erano mai state “così tante località colpite nello stesso momento”. Bombardate anche, secondo Kyiv, scuole ed ospedali. Il sindaco della città ha detto che oltre ai morti ci sono feriti gravi e dispersi. Cinque le vittime in un centro commerciale a Dnipro, un morto anche a Leopoli, a pochi chilometri dalla Polonia.
Botta e risposta all’Onu
Il segretario generale aggiunto delle Nazioni Unite, Mohamed Kiari, durante una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite avvenuta poche ore dopo l’offensiva ha condannato gli “spaventosi attacchi” aerei russi “che – ha detto – devono cessare immediatamente”. “La Russia ha lanciato attacchi solo contro le infrastrutture militari, la responsabilità delle vittime civili sta nel sistema di difesa aerea di Kyiv”, è stata la replica di Mosca alle Nazioni Unite, che aggiunge: “Aspettatevi le peggiori notizie nel prossimo futuro”.
La condanna di Guterres
Con un post pubblicato su X il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha condannato “con la massima fermezza” l’attacco “su larga scala” condotto ieri dalle forze russe in Ucraina con razzi e droni. “Gli attacchi contro i civili e le infrastrutture civili violano il diritto umanitario internazionale, sono inaccettabili e devono cessare immediatamente”, ha affermato il leader delle Nazioni Unite.
La situazione a Zaporizhzhia
È di nove morti il bilancio dei raid russi che hanno preso di mira Zaporizhzhia nel quadro della vasta offensiva aerea lanciata ieri da Mosca su tutta l’Ucraina. Lo ha scritto su Telegram il sindaco ad interim della città Anatolii Kurtiev. “Il 29 dicembre, nella nostra città, i russi hanno brutalmente ucciso nove civili innocenti”, ha riferito. Nell’area una forte esplosione è stato udita anche nella mattinata di oggi, sabato 30 dicembre. Non si hanno al momento notizie di morti e feriti.