C9, confronto sul ruolo delle donne nella Chiesa e sulle crisi mondiali

Vatican News

La Sala Stampa vaticana ha riferito dell’incontro del 4 e 5 dicembre scorsi a Casa Santa Marta tra il Papa e il Consiglio di Cardinali. Tra i temi affrontati anche i lavori della Cop28, la piaga degli abusi sui minori e il Sinodo dello scorso ottobre. La prossima sessione si svolgerà a febbraio 2024

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Due giorni densi di lavoro con molti argomenti di rilievo oggetto di dialogo e riflessione. Si è consumata così l’ultima riunione del 2023 del Consiglio di Cardinali, che si è tenuta il 4 e 5 dicembre scorsi a Casa Santa Marta, alla presenza del Papa, di tutti i porporati e del segretario del Consiglio. Come lo stesso Francesco aveva annunciato nei giorni scorsi, il tema principale è stato il “ruolo femminile nella Chiesa” e “la conversazione – ha informato una nota della Sala Stampa vaticana – è stata alimentata dagli interventi di Sr. Linda Pocher, Figlia di Maria Ausiliatrice, docente di Cristologia e Mariologia alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium di Roma; di Lucia Vantini, che insegna Teologia fondamentale, Filosofia della religione e Filosofia della conoscenza all’Istituto di Scienze Religiose di Verona, Antropologia filosofica e teologica allo Studio San Zeno di Verona e Filosofia del dialogo all’Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino di Venezia; e di Luca Castiglioni, presbitero della diocesi di Milano e docente di Teologia fondamentale presso il Seminario di Milano”. Il Consiglio, aggiunge la nota, “ha convenuto circa la necessità di porsi in ascolto, anche e soprattutto nelle singole comunità cristiane, del tratto femminile della Chiesa, perché i processi di riflessione e di decisione possano godere del contributo insostituibile delle donne”.

Gli altri argomenti

Il confronto, prosegue il comunicato della Sala Stampa vaticana, ha riguardato anche l’esame dell’attuale “situazione sociale, politica ed ecclesiale nelle diverse regioni di provenienza dei membri del Consiglio”, in particolare il conflitto in Ucraina e la “grave situazione in Terra Santa”, nonché i lavori della Cop28 sui cambiamenti climatici in corso a Dubai, che hanno visto nello scorso fine settimana la presenza del cardinale Pietro Parolin, inviato dal Papa in sua vece non potendo Francesco sottoporsi alle fatiche del viaggio per via della bronchite che lo ha colpito.

Tra gli interventi al Consiglio anche quello del cardinale O’Malley, che “ha illustrato – spiga la nota – diverse ipotesi di modalità circa l’organizzazione di assemblee delle Conferenze episcopali a cinque anni dalla Riunione sulla prevenzione degli abusi su minori e persone vulnerabili del febbraio 2019, che sono state poi oggetto di confronto e valutazione con i Membri del Consiglio”. E infine la riunione ha offerto una possibilità di confronto su quanto emerso dal Sinodo sulla sinodalità celebrato in ottobre, come pure, conclude la nota, “sull’implementazione dello spirito, dei principi e dei criteri della Costituzione apostolica Praedicate evangelium nelle curie diocesane”.

La prossima sessione del C9 si terrà nel mese di febbraio 2024.