La tempesta Ciaran sferza l’Europa: vittime e dispersi. Emergenza in Toscana

Vatican News

Si tratta del più intenso evento meteorologico dell’anno. Formatasi a largo dell’Atlantico occidentale per l’incontro tra masse d’aria fredda e calda, nella notte di venerdì 3 ottobre la tempesta è giunta in Italia, dopo aver flagellato la parte settentrionale dell’Europa causando numerose vittime. Al momento l’aerea più colpita a livello continentale è la Toscana, dove si contano 5 morti

Silvia Giovanrosa e Andrea De Angelis – Città del Vaticano

Raffiche di vento intorno ai 190 chilometri orari e piogge intense si sono abbattute sul Centro e Nord Italia durante la notte di venerdì 3 ottobre. In Italia, la Toscana è la regione più colpita, con le province di Prato e Livorno letteralmente sott’acqua. A Firenze è attesa la piena dell’Arno, prevista per oggi intorno a mezzogiorno. Il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, intervenendo a Radio Vaticana – Vatican News, ha raccomandato ai cittadini di rimanere in casa e di trovare riparo nei piani più alti delle abitazioni. Sono attualmente 5 i morti nella regione e si cerca un disperso, mentre un altro cittadino è stato ritrovato in buone condizioni. 

Ascolta l’intervista ad Eugenio Giani

In Veneto, nel bellunese, si cerca un vigile del fuoco che risulta disperso dopo essere caduto in un canale. Il governatore della regione, Luca Zaia, ha raccomandato ai suoi concittadini di rimanere lontano dai fiumi. Sale l’allerta anche in Lombardia per l’esondazione del fiume Seveso, dove è stata predisposta una grossa vasca di laminazione che dovrebbe raccogliere le acque. Il ministro per la protezione civile, Nello Musumeci, ha dichiarato che presto verrà deliberato lo stato d’emergenza per la regione Toscana e la nomina di un commissario delegato per i prossimi dodici mesi. Il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, ai nostri microfoni rivela di essere sotto shock: “Non ho mai visto niente di simile nella storia di questo territorio”.

Ascolta l’intervista a Matteo Biffoni

La tempesta in Europa

Nell’occhio del ciclone in Europa anche la Francia, dove si contano 2 morti e 16 dispersi. Circa un milione di case è rimasto senza energia elettrica, la maggior parte di queste è nella regione della Bretagna che oggi attende la visita del presidente Emmanuel Macron. In Cornovaglia, nella parte meridionale della Gran Bretagna, i venti hanno soffiato con una velocità di circa 140 chilometri orari. Migliaia i cittadini rimasti al buio per i black out elettrici e centinaia sono le scuole rimaste chiuse nella regione. Anche i Paesi Bassi hanno fatto i conti con la tempesta. Il vento ha viaggiato ad una velocità fino a 110 chilometri orari. centinaia i voli cancellati all’aeroporto di Amsterdam Schiphol. In Belgio un bambino di 5 anni è morto travolto da un albero caduto nel giardino della sua abitazione. Si prevedono venti forti e piogge intense anche nel Nord della Spagna, dove è stata diffusa un’allerta speciale per il maltempo: i servizi di emergenza di Madrid hanno segnalato anche cinque persone ferite.