Il reggente della Penitenzieria Apostolica monsignor Nykiel parla della seconda edizione dell’iniziativa dal titolo “Celebrare il Sacramento della Riconciliazione, oggi” ideato per rispondere alle domande sul foro interno per i non sacerdoti: “La prima edizione è stata un successo, Papa Francesco ci ha incoraggiati”. Ad aprire i lavori la lectio magistralis del cardinale Mauro Piacenza
Federico Piana – Città del Vaticano
Un corso che ha lo scopo di porre maggiore attenzione ai fedeli, soprattutto laici, che si accostano alla confessione e che si pone l’obiettivo di far riscoprire questo sacramento, spesso trascurato o mal compreso. E’ questo l’identikit della seconda edizione del seminario di formazione dal titolo “Celebrare il Sacramento della Riconciliazione, oggi”, organizzato dalla Penitenzieria Apostolica.
Attenzione ai laici
Il seminario, che si è aperto questo pomeriggio in Vaticano e durerà fino a domani ha anche la speranza di convincere a “non avere paura a tuffarsi tra le braccia dell’amore misericordioso di Dio nel sacramento della confessione”. Ne è convinto monsignor Krzysztof Jόzef Nykiel, reggente della Penitenzieria, che spiega come è nata l’idea: “Il nostro Tribunale di misericordia – dice – promuove da oltre trent’anni un Corso annuale per i sacerdoti, per formarli ad amministrare rettamente il sacramento della Confessione. Poiché negli ultimi anni sono giunte alla Penitenzieria varie richieste di fedeli laici, che chiedevano di poter partecipare anch’essi al corso sul foro interno, che però è destinato ai confessori, ci è venuta l’idea di provare ad organizzare un’altra iniziativa di formazione, pensata per rispondere direttamente alle esigenze dei penitenti”.
L’incoraggiamento del Papa
L’incoraggiamento a realizzare un corso destinato soprattutto ai fedeli laici è arrivato direttamente da Papa Francesco. “La prima edizione – afferma monsignor Nykiel – celebrata nell’ottobre dell’anno scorso, ha visto un significativo interesse e abbiamo perciò inteso ripeterlo anche quest’anno. Speriamo che possa diventare un appuntamento fisso come il Corso sul foro interno”. Il seminario, aggiunge il reggente, “potrebbe essere una buona occasione anche per tutti coloro che svolgono un ministero nelle comunità ecclesiali: penso, ad esempio, ai catechisti e agli operatori pastorali”.
Il programma dei lavori
Ad aprire i lavori è stata una lectio magistralis del cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore, sul tema ‘La conversione: dono di Grazia e opera della libertà’ a cui sono seguite due relazioni di taglio biblico ed antropologico. “Domani – entra nel dettaglio monsignor Nykiel – io parlerò del percorso che conduce i fedeli dal dovere di confessarsi alla grazia di confessione mentre don Marco Panero, filosofo morale, approfondirà un elemento centrale per una buona confessione, ovvero l’esame di coscienza, considerato un esercizio pratico per la salute dell’anima. Da segnalare anche una relazione di padre Jaime Emilio González Magaña, professore all’università Gregoriana: metterà a fuoco le differenze tra il sacramento della Riconciliazione e l’accompagnamento spirituale, per evitare fraintendimenti e sovrapposizioni”.
Testimonianze di misericordia
Sempre domani, nel pomeriggio, si parlerà della necessità di una maggiore presenza del sacramento della Riconciliazione nelle varie fasi della catechesi dell’iniziazione cristiana e si ascolteranno quattro testimoni, che hanno sperimentato in prima persona la gioia dell’incontro sacramentale con il Padre misericordioso. “Queste persone – conclude monsignor Nykiel – hanno veramente vissuto sulla loro pelle la tenerezza dell’amore misericordioso di Dio e, partendo dalla loro esperienza, ci inviteranno a non avere paura, a confidare sempre nell’amore di Dio, che è più grande di tutti i nostri errori, e a tuffarci tra le braccia spalancate del Padre che ci accoglie nel Sacramento della Confessione”.