Sostegno al Paese per tutto il tempo necessario nonostante il ritorno delle tensioni in Medio Oriente: il presidente francese ha rassicurato così il suo omologo ucraino in una telefonata. Attesa per il discorso del presidente Usa, Joe Biden, alla nazione. Nella notte missili su Zaporizhzhia
Roberta Barbi – Città del Vaticano
Aiuti militari e strategici che Kyiv afferma di apprezzare molto e che non verranno meno neppure con il riaccendersi della crisi in Medio Oriente: questo il contenuto della telefonata intercorsa ieri tra Macron e Zelensky, riferito sui social dal presidente ucraino: “Ci siamo concentrati sui prossimi passi per rafforzare la capacità di difesa aerea a lungo raggio e navale”. Tra i temi affrontati nel colloquio tra i due, anche il corridoio del grano del Mar Nero e i prossimi round di colloqui sulla formula di pace.
Biden oggi da Washington parlerà alla nazione
C’è attesa, oggi, per l’annunciato discorso del presidente statunitense Biden alla nazione previsto alle 20, ora locale di Washington: secondo Nbc News il numero uno della Casa Bianca vorrebbe chiedere al Congresso l’approvazione di un pacchetto di 100 miliardi di dollari totali per la difesa dei confini e per contrastare la crisi migratoria, da dividere tra Ucraina, Israele e Taiwan; di questi, ben 60 miliardi andrebbero a Kyiv. Secondo le fonti, lo stanziamento dovrebbe essere annunciato entro fine settimana.
Lavrov a Pyongyang
Dall’altra parte del mondo, intanto, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in visita ufficiale a Pyongyang, ringrazia la Corea del Nord per il sostegno a Mosca per quella che definisce “operazione militare speciale in Ucraina”. “Apprezziamo molto il vostro sostegno fondamentale e inequivocabile alle azioni della Russia – ha detto – e il vostro sostegno al riconoscimento dell’ingresso delle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson nella Federazione russa”.
Missili nella notte sul tutto il territorio
Secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa russo, due missili ucraini S-200 diretti verso obiettivi in Crimea, sarebbero stati intercettati nella notte e distrutti; i frammenti sarebbero caduti su aree disabitate senza causare danni a cose o persone. Intanto sale a cinque il bilancio dell’attacco notturno russo contro un grattacielo a Zaporizhzhia secondo fonti locali, mentre è di almeno due morti e un ferito il bilancio di un attacco all’oblast di Mykolaiv, dove sarebbe stato distrutto un ristorante e colpiti anche alcuni condomini e strutture agricole.