Alle 14.45, l’aereo Ita Airways è decollato da Roma-Fiumicino alla volta della città francese dove il Pontefice rimarrà fino a domani, 23 settembre, per la chiusura dei “Rencontres Méditerranéennes” dedicati al tema delle migrazioni. Prima della partenza, l’incontro a Santa Marta con una ventina di donne ospitate nella casa Dono di Maria, gestita dalle Missionarie della Carità. Telegramma a Mattarella: “A Marsiglia per promuovere vie di pace”
Vatican News
Dopo quasi 500 anni dai tempi di Clemente VII, un Papa si reca a Marsiglia. Francesco è partito alle 14.45 di oggi, 22 settembre, dall’aeroporto di Roma-Fiumicino verso la città francese, dove resterà fino a domani, sabato 23, per chiudere l’evento dedicato alle sfide della migrazione “Rencontres Méditerranéennes”. Si tratta dell’appuntamento che, sulla scia degli Incontri Mediterranei di Bari (2020) e Firenze (2022), riunisce i vescovi delle Chiese che affacciano sul Mare Nostrum, divenuto dopo gli innumerevoli naufragi e tragedie del mare un “cimitero a cielo aperto”, come ha denunciato a più riprese lo stesso Papa Francesco.
È il 44.mo viaggio apostolico del pontificato questo nella città francese – la seconda visitata dopo la tappa a Strasburgo del 2014 –, da sempre distintasi per essere luogo di accoglienza e crocevia di diverse culture. Un viaggio che avviene tra l’altro nel pieno dell’emergenza sbarchi a Lampedusa. Il Papa vi arriverà dopo circa un’ora e 40 minuti di volo su un velivolo di Ita Airways, accompagnato dal seguito e da una settantina di giornalisti di diverse testate internazionali.
Il post di @Pontifex
Dal suo account @Pontifex in nove lingue su X (ex Twitter), il Papa ha diffuso un post in cui si legge: ”Vi chiedo di accompagnare con la preghiera il mio viaggio a Marsiglia, in occasione dei Rencontres Méditerranéennes, che intendono promuovere percorsi di collaborazione e di integrazione attorno al Mare Nostrum, con un’attenzione speciale al fenomeno migratorio”.
Il saluto a un gruppo di donne accolte dalle Missionarie della Carità
Prima della partenza, nel primo pomeriggio, a Casa Santa Marta, Francesco ha salutato circa 20 donne ospitate nella casa Dono di Maria. Con loro erano presenti alcune Suore Missionarie della Carità, alla cui cura sono affidate. A Roma-Fiumicino è giunto poi in automobile, salutato dal vescovo della Diocesi di Porto-Santa Rufina, nella cui giurisdizione si trova l’Aeroporto Internazionale, monsignor Gianrico Ruzza.
Il telegramma a Mattarella
Come consuetudine, il Pontefice ha inolte inviato un telegramma al presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, in cui ribadisce la sua partecipazione all’incontro “che riunisce Chiese e città mediterranee allo scopo di riflettere sulle sfide dell’accoglienza, dell’integrazione e della fraternità, così da favorire il dialogo interculturale e promuovere vie di pace”. Il Papa invia quindi, tramite il capo dello Stato, i “fervidi auspici per il benessere spirituale e sociale del popolo italiano, cui volentieri invio la mia benedizione”.
L’arrivo a Marsiglia
Nell’aeroporto di Marsiglia, l’aereo atterrerà intorno alle 16.15 davanti al Padiglione d’onore riservato al cerimoniale. Il Papa sarà accolto dal primo ministro, Élisabeth Borne, ai piedi della scala anteriore dell’aereo e quattro bambini in abito tradizionale gli offriranno dei fiori. Non sono previsti discorsi. Dopo gli onori e la presentazione delle Delegazioni, il Papa e il primo ministro raggiungeranno il salone Hélène Boucher per un breve incontro. Il primo impegno sarà poi nel Santuario di “Nostra Signora della Guardia” per la preghiera mariana con il clero. Quindi, ai piedi del Monumento per i marinai e i migranti spariti in mare, Bergoglio ricorderà i migranti morti nel Mediterraneo. Il Papa avrà un momento di raccoglimento con i leader religiosi presso la croce memoriale nella piazza sotto la Basilica.