Il Papa: sarò in Mongolia come fratello di tutti

Vatican News

Nei saluti del dopo Angelus, Francesco parla del suo viaggio, giovedì, nel Paese asiatico, una “visita tanto desiderata” che sarà occasione “per abbracciare una Chiesa piccola nei numeri ma vivace nella fede e grande nella carità” e per incontrare “un popolo nobile, saggio con una grande tradizione religiosa”

Francesca Sabatinelli – Vatican News

Francesco guarda all’imminente partenza per la Mongolia, dove sarà dal 31 agosto al 4 settembre. Una visita “tanto desiderata”, confida il Papa dopo la preghiera dell’Angelus, ad un Paese ed al suo popolo e in occasione di un incontro ecumenico e interreligioso, previsto domenica 3 settembre all’Hun Theatre.

Sarà l’occasione per abbracciare una Chiesa piccola nei numeri ma vivace nella fede e nella carità e anche per incontrare da vicino un popolo nobile, saggio con una grande tradizione religiosa che avrò l’onore di conoscere specialmente nel contesto di un evento interreligioso.

Francesco si rivolge quindi ai mongoli tutti, dicendosi “felice di viaggiare per essere tra voi come fratello di tutti”, ringraziando le autorità per l’invito, così come tutti coloro che stanno lavorando per preparare il viaggio e chiedendo di accompagnare la visita con la preghiera.