Francesco, in una lettera al presule, annuncia per il 12 settembre l’inizio del processo di riorganizzazione delle istituzioni Accademiche Pontificie Romane. Amarante succede al professor Bonomo, a sua volta nominato dal Papa Consigliere Generale dello Stato della Città del Vaticano
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“Annunciare la verità e la gioia del Vangelo attraverso lo studio, la riflessione e il lavoro accademico” è l’importante compito che porta avanti la Pontifica Università Lateranense, così come indicato dal Papa nella lettera al nuovo Rettore Magnifico dell’Ateneo, monsignor Alfonso V. Amarante, finora Preside del Pontificio Istituto Superiore di Teologia Morale ad instar Facultatis (Accademia Alfonsiana), al quale viene conferito il titolo di arcivescovo con l’assegnazione della Sede titolare di Sorres. Amarante è stato scelto da Francesco per succedere al professor Vincenzo Bonomo, a sua volta nominato Consigliere Generale dello Stato della Città del Vaticano.
Il processo di riorganizzazione
Nella missiva il Pontefice annuncia che il prossimo 12 settembre avrà inizio il processo di riorganizzazione delle istituzioni Accademiche Pontificie Romane. Il nuovo Rettore avrà quindi l’incarico di comprendere “l’inserimento dell’Università Lateranense” in tale processo voluto dal Papa e coordinato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione. Un processo al quale Amaranto, confida Francesco, contribuirà “con intelligenza, prudenza, creatività e coraggio”. L’incarico affidato al presule sarà “faticoso e pieno di speranza”, poiché chiamato a “portare a compimento il lavoro così bene iniziato” dal predecessore, ossia “rendere l’Università Lateranense più robusta e agile” appunto per portare avanti l’annuncio del Vangelo. “L’Università del ‘Papa’ – scrive ancora Francesco – dovrà immergersi in questa missione, consapevole della speciale vicinanza al Successore di Pietro e al suo compito di confermare i fratelli, e questo nella stagione storica, ecclesiale e culturale in cui il Signore ci ha chiamati a vivere”.
Nuove nomine alla Lateranense
Francesco quindi nella lettera annuncia anche la nomina di un Direttore Gestionale, perché monsignor Amarante sia aiutato “nella conduzione amministrativa ed economica, e nell’elaborazione di un piano di sviluppo che renda l’Università Lateranense protagonista del sistema universitario ecclesiastico e civile”. Amarante inoltre, sarà sostenuto dagli organismi universitari competenti “nella programmazione didattica e amministrativa, in ascolto dei segni dei tempi, facendo tesoro della collaborazione con i Pontifici Istituti inseriti ad instar Facultatis nell’Università”. A supportare il nuovo Rettore sarà anche il Consiglio Superiore di Coordinamento, alle cui figure già previste, verranno affiancati “altri qualificati esponenti della Curia Romana e del mondo universitario, per esprimere anche istituzionalmente il peculiare legame tra l’Università Lateranense e la Sede Apostolica”.