La Sala Stampa vaticana ha reso noto il calendario degli eventi e degli incontri del Papa durante la visita nel Paese asiatico, dal 31 agosto al 4 settembre. “Sperare insieme” il motto scelto
Vatican News
È stato pubblicato oggi dalla Sala Stampa vaticana il programma del viaggio di Francesco in Mongolia, dal 31 agosto al 4 settembre, primo Pontefice ad andare nel Paese asiatico. Quattro i discorsi previsti del Papa e una omelia per una visita che lo vede partire il 31 agosto alle 18.30 dall’aeroporto internazionale di Roma/Fiumicino diretto a Ulaanbaatar dove l’arrivo è previsto il giorno dopo, primo settembre, alle 10.00, all’aeroporto Internazionale “Chinggis Khaan” della capitale dove avverrà l’accoglienza ufficiale.
I momenti della visita
Il viaggio entrerà nel vivo il 2 settembre, alle 9 del mattino, con la cerimonia di benvenuto a Sukhbaatar la piazza centrale di Ulaanbaatar e con la successiva visita di cortesia, alle 9.30, al presidente della Mongolia Ukhnaagiin Khürelsükh nel Palazzo di Stato. Nel corso della stessa mattinata, alle 10.20, il Papa pronuncerà il primo discorso in occasione dell’incontro con le autorità, la società civile e il corpo diplomatico nella sala “Ikh Mongol” del Palazzo di Stato. Alle 11 si svolgerà l’incontro con il presidente del. Grande Hural di Stato e alle 11.10 quello con il primo ministro
L’attività del Papa riprenderà nel pomeriggio, alle 16, con l’appuntamento con i vescovi, i sacerdoti, i missionari, i consacrati, le consacrate e gli operatori pastorali, nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, dove Francesco terrà il secondo discorso.
Sono due gli eventi previsti per domenica 3 settembre, alle 10.00 l’incontro ecumenico e interreligioso nell’”Hun Theatre”, con il terzo discorso del Papa, e il pomeriggio alle 16, la Santa Messa all’interno della “Steppe Arena”, dove Francesco pronuncerà l’omelia.
Lunedì 4 settembre, ultimo giorno della visita, si apre alle 9.30 con l’incontro con gli operatori della carità e con l’inaugurazione della casa della misericordia, dove Francesco pronuncerà l’ultimo discorso. Alle 11.30 la cerimonia di congedo presso l’aeroporto internazionale “Chinggis Khaan” di Ulaanbaatar, alle 12.00 la partenza alla volta dell’aeroporto internazionale di Roma/Fiumicino dove l’arrivo è previsto per le 17.20
Il motto “Sperare Insieme”
“Sperare Insieme” è il motto di questa visita, con il quale, spiega la Sala Stampa vaticana, “si è voluto dare risalto al duplice significato del viaggio apostolico del Santo Padre in Mongolia, quello di visita pastorale e di visita di stato”. La scelta è stata quindi per una “virtù prettamente cristiana (la speranza), ma largamente condivisa anche in ambienti non-cristiani, associandola all’avverbio insieme, per sottolineare l’importanza della collaborazione bilaterale tra Santa Sede e Mongolia”.
Sperare insieme rappresenta quindi, si legge ancora, “un ideale comune e anche un elemento” che può caratterizzare il viaggio: “la presenza del Santo Padre rappresenta per questa piccola porzione di popolo di Dio un segno di grande speranza e di incoraggiamento e d’altra parte la Chiesa che è in Mongolia, con la sua piccolezza e marginalità, può offrire un segno di speranza per la Chiesa universale”.
Il logo
Il logo vede al di sopra della scritta la mappa della Mongolia, tratteggiata con i colori rosso e blu, della bandiera nazionale. All’interno, spiega ancora la Sala Stampa vaticana, “una ger (abitazione tradizionale mongola), dalla quale esce verso l’alto un fumo giallo (colore del Vaticano). Sulla destra della ger si staglia una croce. La ger e la croce sono contenute tra due scritte in verticale, nella lingua mongola tradizionale, , che riprendono il motto (“sperare insieme”).