Francesco riceve il presidente di Cuba Canel Bermúdez

Vatican News

Nei colloquio col Papa il capo di Stato caraibico si è congratulato per la salute di Francesco dopo l’intervento. Con i vertici della Segreteria di Stato ricordati i 25 anni della visita di Giovanni Paolo II nell’isola caraibica e il contributo della Chiesa al Paese

Vatican News

Una ufficialità stemperata dall’assenza di formalismi, in un clima disteso tra sorrisi e qualche battuta scherzosa. Il Papa e il presidente cubano Miguel Díaz-Canel Bermúdez hanno trascorso così la quarantina di minuti di colloquio avvenuti stamattina, 20 giugno, in Vaticano, durante i quali il capo di Stato dell’isola caraibica ha più volte ringraziato Francesco per la sua disponibilità, dichiarandosi “felice” per averlo visto in buone condizioni dopo il recente ricovero.

Il Papa col presidente di Cuba e sua moglie

La salute di Francesco

Da parte sua il Papa – che ha salutato con cordialità la moglie e il figlio del presidente – parlando inizialmente della sua salute ha detto di essere “a metà strada” per via dei “punti” ancora presenti dall’intervento chirurgico all’addome, prima che il colloquio si avviasse su altre questioni.

Confronto in Segreteria di Stato

Successivamente, informa una nota della Sala Stampa vaticana, il presidente cubano si è intrattenuto con il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e con monsignor Daniel Pacho, sottosegretario per il Settore Multilaterale della Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, per parlare della situazione che vive Cuba e del lavoro col quale la Chiesa contribuisce ”specialmente nei settori della carità”.

Il cardinale Parolin con il presidente cubano

Il ricordo di Giovanni Paolo II

“Durante i colloqui con la Segreteria di Stato – informa una nota della Sala Stampa vaticana – si è parlato dell’importanza dei rapporti diplomatici tra la Santa Sede e Cuba, evocando peraltro la storica visita di San Giovanni Paolo II nel 1998, di cui ricorre il 25° anniversario” e nel “prosieguo della conversazione – si precisa ancora – sono stati toccati alcuni temi internazionali di reciproco interesse, ed è stata rilevata l’importanza di continuare l’impegno per favorire sempre il bene comune”.

I doni

Come doni il presidente ha portato a Francesco una scultura in argento, bronzo e legno, dal titolo “Il lettore” e due volumi di poeti cubani (“Las miradas perdidas” di Fina Garcia Marruz e “La luz del imposible” di Cintio Vitier). Da parte sua il Papa ha ricambiato con un’opera raffigurante una colomba che porta un ramoscello d’ulivo, con la scritta “Siate messaggeri di pace”, il Messaggio per la Pace di quest’anno, il Documento sulla Fratellanza Umana e il libro della Lev sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020.