Gmg di Lisbona, il patriarca Clemente: sarà un evento che segnerà una generazione

Vatican News

Presentato nella capitale portoghese il programma del viaggio del Papa per la 37.ma Giornata mondiale della gioventù dal 2 al 6 agosto prossimo. Previsti un milione di pellegrini. Il sindaco Moeads: “E’ stato un lavoro straordinario. Siamo pronti”

Michele Raviart – Città del Vaticano

La prossima Giornata mondiale della gioventù sarà una “opportunità unica di accoglienza e proiezione nel mondo” per Lisbona e per il Portogallo. Ad affermarlo è il cardinale Manuel Clemente, patriarca della città, nella conferenza stampa di presentazione del programma del viaggio di Papa Francesco nella capitale portoghese dal 2 al 6 agosto prossimo, reso noto ieri dalla Sala Stampa della Santa Sede.

Un percorso che inizia nel 2017

“Non possiamo perdere questa opportunità”, ha ribadito il patriarca che, come riportato dall’Agência Ecclesia, ha ricordato il percorso iniziato dalla città e dalla Chiesa locale a partire dal 2017, quando Lisbona diede la disponibilità a ospitare l’evento. Un cammino che ha coinvolto “decine di migliaia di persone” legate tanto al mondo cattolico quanto le istituzioni portoghesi al fine di accogliere i giovani che arriveranno da ogni parte del pianeta.

La “Generazione 2023”

“Non c’è niente di simile al mondo”, ha sottolineato Clemente, auspicando che i pellegrini siano accolti in un’atmosfera familiare, in quello che sarà un evento che “segnerà una generazione”. Saranno loro infatti, i protagonisti del futuro, “nel senso di una società più ecumenica, più solidale, più fraterna”.

Il sindaco: previsti un milioni di pellegrini

“Immensa gioia” per uno sforzo in cui tutti “si sono dedicati 24 ore al giorno” è stata espressa anche dal sindaco di Lisbona Carlos Moedas. lavori nel Parco Tejo, dove si svolgerà la veglia dei giovani con il Papa la sera del 5 agosto e la Santa messa la mattina seguente, sono terminati e saranno presentati al pubblico il 10 giugno, con un “open day”, ha affermato il sindaco, aggiungendo che “l’altare che ospiterà le celebrazioni finali sarà completato entro il 9 luglio”. “È stato un lavoro straordinario. Siamo pronti”, ha ribadito, prevedendo la presenza di oltre un milione di pellegrini. “Lisbona sarà il palcoscenico del mondo”, ha affermato il sindaco, invitando i i giovani è quello a diventare “ambasciatori della città”, registrandosi presso il Comune e le famiglie di “aprire le loro case” per accoglierli.

Il 3 agosto l’incontro con gli studenti universitari

Tra gli incontri del Papa, che il 5 agosto si recherà anche al Santuario mariano di Fatima, anche quelli con i rifugiati e residenti di un progetto di edilizia popolare, oltre che con le autorità politiche e rappresentanti della società civile. Il 3 agosto, ha ricordato monsignor Américo Aguiar, vescovo ausiliare della città e presidente della “Fondazione Gmg Lisbona 2023”, Francesco incontrerà gli studenti dell’ Università Cattolica del Portogallo su temi come l’ecologia integrale, la fraternità umana, il progetto “Economy of Francesco” e il “Patto educativo globale”.