“Oltre lo scivolo”: beni culturali ecclesiastici dall’accessibilità all’inclusione

News

Grande successo per l’edizione 2023 delle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico (13-21 maggio) che quest’anno hanno avuto per tema “Oltre lo scivolo. Beni culturali ecclesiastici: dall’accessibilità all’inclusione”.
Promosse dall’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto con l’AMEI – Associazione dei musei ecclesiastici italiani, l’AAE – Associazione degli archivisti ecclesiastici e l’ABEI – Associazione dei bibliotecari ecclesiastici italiani, con il patrocinio di ICOM Italia (International Council of Museums), dell’ANAI- Associazione Nazionale Archivistica Italiana e dell’AIB – Associazione Italiana Biblioteche, le Giornate sono state inaugurate dal Convegno svoltosi a Firenze il 12 e 13 maggio.
“La scelta di un titolo comune per il Convegno e per le Giornate dice la volontà di far percepire sempre più il bene culturale ecclesiastico, mobile o immobile, come portatore di un valore universale e testimonianza concreta”, afferma don Luca Franceschini, direttore dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto, sottolineando che con queste iniziative “la Chiesa ha fatto un ulteriore passo per un’inclusione a tutto campo”. “I partecipanti, provenienti da molte diocesi italiane – aggiunge il direttore dell’Ufficio – lavorano quotidianamente nella valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici; il loro impegno è volto non solo alla trasmissione dell’aspetto storico e culturale ma soprattutto a rivelare l’aspetto spirituale dei beni culturali ecclesiastici al quale fanno da cornice non secondaria la vita liturgica, pastorale e teologica”.
Grande spazio, durante il Convegno, è stato riservato ai laboratori caratterizzati da esperienze per l’accessibilità e l’inclusione: percorsi, libri e quadri tattili, videodescrizioni LIS, progetti di audiodescrizioni, percorsi per persone con autismo e con Alzheimer. “L’obiettivo – spiega don Franceschini – è stato quello di offrire un bagaglio di esperienze da poter replicare anche negli istituti culturali ecclesiastici per un’accoglienza che possa essere davvero per tutti, ovvero ‘oltre lo scivolo’”.
Come è tradizione, quanti hanno preso parte alle Giornate di valorizzazione stanno condividendo le proprie iniziative sulla pagina dedicata del sito BeWeB. 
“Nel ringraziare gli Istituti culturali e tutte le altre realtà che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento – conclude don Franceschini – rivogliamo un pensiero ai promotori delle iniziative in programma a Faenza, annullate a causa dell’emergenza meteo. A loro e a tutta la popolazione colpita dalle alluvioni e dall’esondazione dei fiumi esprimiamo la nostra vicinanza”.