Tarquinio lascia Avvenire, anni vissuti “al servizio e non al comando”

Vatican News

Il direttore uscente si è congedato dai lettori del quotidiano della Cei, lasciando la guida a Marco Girardo. L’Ucsi: fuori dal coro unico della guerra, il giornale portato a “traguardi di diffusione e di credibilità molto significativi”

Alessandro De Carolis – Città del Vaticano

“Un articolo lungo 14 anni”, il “più lungo” della sua vita di giornalista. Marco Tarquinio definisce così l’editoriale di commiato dai lettori pubblicato oggi su Avvenire, il quotidiano dei vescovi italiani diretto per 14 anni, da quel 24 novembre 2009 quando il consiglio di amministrazione gli affidò le redini della testata, ottavo direttore nei 55 anni di storia del giornale, che resterà come editorialista.

Pace contro ogni guerra

Nel ringraziare tutti i suoi collaboratori ai quali, dice, “ho ‘rubato’ le loro parole e ho offerto le mie”, Tarquinio riassume la linea seguita in questi tre lustri. “Insieme – scrive – abbiamo raccontato la nostra ‘casa comune’ (…)” e “liberamente scelto la parte dei piccoli e dei deboli, degli scartati e degli impoveriti, dei malati e delle persone isolate e sole, dei diseguali per condizione non per dignità”. Sottolinea anche la scelta di essere stati “contro ogni guerra” e accanto a coloro che “le ripudiano nella vita quotidiana” e si caricano dell’“umile fatica di costruire la pace, senza violenza e senza prevaricazione, nel nome di Dio e dell’umanità”.

Fuori dal coro unico

E sul “coraggio di dire come stanno le cose, specie durante la guerra” e “fuori dal coro unico” si sofferma anche l’Ucsi, l’Unione stampa cattolica italiana, che esprime in una nota “profonda gratitudine a Marco Tarquinio”, evidenziando i “traguardi di diffusione e di credibilità molto significativi” raggiunti da Avvenire sotto la sua direzione. Entrambi, il direttore uscente e l’Ucsi, concludono con gli auguri a Marco Girardo, che da responsabile della redazione economica gestirà ora il quotidiano della Cei in veste di direttore, definito da Tarquinio “uomo di valore e di valori”.