Circolo San Tommaso d’Aquino, tra i vincitori anche la Fondazione Ratzinger

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Sono una tesi di laurea incentrata sulla dottrina del sacerdote domenicano e una composizione canora i vincitori del Concorso internazionale “Veritas et Amor”

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Il concorso internazionale “Veritas et Amor”, bandito dal Circolo San Tommaso d’Aquino, premia ogni anno con una borsa di studio di 2 mila euro giovani sotto i 35 anni per una tesi di laurea o monografia ispirata al pensiero del Dottore Angelicum e per una opera d’arte, di carattere classico o moderno, anch’essa ispirata al dottore della Chiesa.

Quest’anno, i premiati sono una terna tutta al femminile. Vincitrici della Sezione Arte sono Bénédicte Cedergren e Mary H. Stone, che hanno composto una cornice musicale su un testo preso dalla Oratio ante studium di San Tommaso d’Aquino. Il titolo del lavoro è Creator Ineffabilis, ed ha presentato anche un video originale, ideato e montato dalle stesse Cedergren e Mary H. Stone. Vincitrice della Sezione Cultura è Theresa Ryland, con la sua tesi di Master dal titolo “Participation: Metaphysical, Trinitarian and Personal” (Partecipazione: Metafisica, trinitaria e personale) difesa alla Facoltà della Immacolata Concezione alla Dominican House of Studies di Washington.

Andrea Gagliarducci, presidente del Circolo San Tommaso d’Aquino, sottolinea che “i lavori vincitori quest’anno presentano molti tratti di originalità. Per la prima volta, la sezione arte premia una composizione musicale, segno che il pensiero di Tommaso d’Aquino sa essere di ispirazione per tutti i campi del sapere, come testimoniano tra l’altro le composizioni musicali del Dottore Angelicum”. Per quanto riguarda la sezione cultura, “il comitato scientifico ha scelto un lavoro di estremo interesse, originale nella elaborazione, e di grande profondità”. La qualità dei lavori presentati “testimonia ancora una volta – afferma Gagliarducci – che il pensiero di San Tommaso è vivo e che può essere una guida per le nuove generazioni. In un mondo che sembra andare alla velocità della luce, c’è bisogno di radici solide, e San Tommaso è certamente una di queste radici, capace di proiettarci verso il futuro rimanendo però in contatto con chi ci ha preceduto”.

Alla Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger viene inoltre conferito, durante la cerimonia nel pomeriggio, il Premio Internazionale San Tommaso d’Aquino. L’incontro, moderato da Alessandro Gisotti, vicedirettore editoriale del Dicastero della Comunicazione vaticano, sarà introdotto dai saluti del presidente del Circoilo, da vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, monsignor Gerardo Antonazzo e del sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi