Dispositivi sanitari per l’ospedale di Kalongo, in Uganda

News

Concentratori di ossigeno, pulsossimetri, termometri infrarossi, mascherine chirurgiche, visiere e tessuto antibatterico con cui verranno confezionati mascherine e camici per il personale sono stati consegnati all’ospedale di Kalongo, in Uganda. Acquistata grazie ai fondi dell’otto per mille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica e stanziati, nei mesi scorsi, per aiutare i Paesi poveri durante la pandemia, la fornitura di dispositivi e materiali sanitari servirà a far fronte all’emergenza coronavirus, ma anche alle polmoniti e alle patologie infettive trasmissibili per via aerea diffuse sul territorio.

Questo importante contributo “consentirà una migliore assistenza ai pazienti più fragili, offrendo una possibilità di guarigione a chi fino ad ora non l’aveva”, sottolinea Giovanna Ambrosoli, Presidente della Fondazione Dr. Ambrosoli Memorial Hospital, ricordando che in Uganda “è ancora in vigore il lockdown e l’allerta rimane alta”.

“Poter garantire continuità ai progetti in corso e a tutti i servizi medici offerti quotidianamente dall’ospedale per raggiungere il maggior numero di persone, specialmente quelle che ne hanno più bisogno, rimane la nostra priorità più grande e urgente. Sapervi al nostro fianco – afferma Ambrosoli – ci dà molta forza e ci aiuta a proseguire”, soprattutto in un momento in cui i prezzi dei farmaci e dei dispositivi sanitari sono aumentati e spesso sono reperibili solo all’estero.