“Viaggi del Cuore”, Chiara Amirante: solo se impariamo ad amare, saremo felici

Vatican News

La fondatrice della Comunità Internazionale Nuovi Orizzonti, intervenuta su Canale 5 nel programma condotto da don Davide Banzato e prodotto da Me-Production di Elio Angelo Bonsignore

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“In questa puntata abbiamo riscoperto l’umanità cristiana di Pietro, segnata come la nostra, da fragilità e prove, ma – come dice Papa Francesco – anche dal desiderio di infinito, dalla sete di Dio”.  Si apre con queste parole l’intervento di Chiara Amirante, fondatrice della Comunità Internazionale Nuovi Orizzonti, questa mattina su Canale 5 al programma i “Viaggi del Cuore”, condotto da don Davide Banzato e prodotto da Me-Production di Elio Angelo Bonsignore.

La sete del cuore

“Talvolta viviamo un senso di vuoto e solitudine, ci sentiamo insoddisfatti, nonostante abbiamo materialmente tutto. Cosa possiamo fare allora per riempire questo senso di vuoto, per rispondere alla sete del nostro cuore?”, domanda Amirante. E cita “una frase molto bella di Sant’Agostino che dice: tu hai fatto il nostro cuore per te e il nostro cuore non trova pace finché non riposa in te. Questa è anche la mia esperienza personale e quella di ormai migliaia di persone che in questi anni sono arrivate nella Comunità Nuovi Orizzonti con la morte nel cuore e ora testimoniano a tanti la Gioia della Resurrezione grazie alla scoperta dell’Amore di Dio”.

L’intervento integrale di Chiara Amirante a “I Viaggi del cuore”

Un percorso di conoscenza di sé

“Se ci guardiamo indietro e guardiamo ai momenti in cui ci siamo sentiti più felici e ci è sembrato di toccare il cielo con un dito con tutta probabilità scopriremo che sono momenti in cui abbiamo fatto esperienza di amare ed essere amati in profondità per ciò che siamo e non per ciò che dobbiamo dimostrare di essere”, dice ancora Chiara Amirante nel suo intervento. “Spesso però oggi si ha paura di amare perché il consumismo ha inquinato anche le relazioni e purtroppo succede che quando si apre il cuore a qualcuno si possono ricevere ferite dolorose, ci si sente ‘usati e gettati’, traditi, abbandonati. È allora importante prendere consapevolezza che così come quando riceviamo una ferita nel corpo subito ci preoccupiamo di curarla perché possa guarire tanto più è necessario imparare a farlo per le ferite del cuore. Per questo è importante fare un percorso di conoscenza di sé e di guarigione del cuore che ci aiuti a riconoscere e curare le nostre ferite e individuare i tanti atteggiamenti non sani che ci sono di impedimento nel donare e ricevere amore. Sono convinta che solo se impariamo ad amare davvero possiamo essere felici”.