Emanuela Campanile – Città del Vaticano
Un “sostegno supplementare”. E’ la richiesta dell’Ucraina per superare l’inverno. E’ la nuova fase di questa guerra: il freddo e il buio, i grandi alleati dei russi, che dall’inizio dell’invasione hanno preso di mira le infrastrutture energetiche.
Lo spettro del blackout totale
Per evitare un eccessivo carico sull’attuale rete elettrica (ormai dimezzata dai bombardamenti mirati) e per evitare dunque il blackout totale, l’operatore Ukrenergo ha annunciato distacchi di corrente – anche della durata di sei ore – programmati e a rotazione per Kiev e per altre sette aree limitrofe.
La richiesta di Zelensky
E mentre si stanno attrezzando centinaia di rifugi con generatori autonomi e provviste, il presidente dell’Ucraina, Volodymir Zelensky, chiede aiuto all’Unione Europea e afferma la necessità di assicurare la protezione totale dei cieli ucraini, confidando nelle rassicurazioni della Casa Bianca sul proseguimento del sostegno americano militare e umanitario.
I Paesi asiatici contro la guerra in Ucraina
Dal vertice di Bangkok, intanto, che ha riunito i 21 leader dell’Apec (la Cooperazione economica Asia-Pacifico), arriva il comunicato in cui si “condanna la guerra in Ucraina”. “Gran parte dei membri – si legge nella nota – condanna la guerra in Ucraina, sottolineando anche che il conflitto sta causando un’immensa sofferenza umana e sta aggravando le fragilità già esistenti nell’economia globale”.