Michele Raviart – Città del Vaticano
Otto Pontefici in 90 anni hanno parlato ai microfoni della Radio Vaticana, la “radio del Papa”, ricordandone spesso, negli anniversari e negli incontri con i dipendenti, la missione evangelizzatrice e la capacità di unire insieme i fedeli di tutto il mondo e delle comunità più isolate. Una voce di pace e amore che per quasi un secolo ha accompagnato le vicende dell’umanità a partire dal 12 febbraio del 1931.
Pio XI e gli esordi della Radio Vaticana
È l’inventore della radio Guglielmo Marconi a essere incaricato da Papa Pio XI alla realizzazione materiale dell’emittente ed è lui il primo a parlare al microfono, lasciando presto la parola al Pontefice, che registra in latino questo primo radiomessaggio:
Essendo, per arcano disegno di Dio, Successori del Principe degli Apostoli, di coloro cioè la cui dottrina e predicazione per divino comando è destinata a tutte le genti e ad ogni creatura (Mt., 28, 19; Mc., 16, 15), e potendo pei primi valerci da questo luogo della mirabile invenzione marconiana, Ci rivolgiamo primieramente a tutte le cose e a tutti gli uomini
Pio XII e il suo appello alla pace
Il 24 agosto 1939, a una settimana dall’invasione della Polonia da parte della Germania nazista Papa Pio XII registra un radiomessaggio rivolto ai governanti ed ai popoli “nell’imminente pericolo della guerra”. “Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra”, sono le sue storiche e profetiche parole.
Giovanni XXIII e la fraternità tra i popoli
Siamo nel 1961, l’anno iniziato con il giuramento di John Fitzegerald Kennedy, che vedrà l’esordio dei Beatles e terminerà con l’intervento statunitense in Vietnam. Il 12 febbraio, Papa Giovanni XXIII pronuncia un discorso per il trentennale della Radio Vaticana, esempio di tecnica al servizio della fraternità dei popoli.
Paolo VI e la voce di consolazione ai fedeli
Nel 1971, l’Egitto ha appena inaugurato la diga di Assuan sul Nilo e nascono i moderni microchip. Il 27 febbraio Papa Paolo VI incontra i dipendenti della Radio Vaticana per i 40 dalla fondazione e ricorda l’importanza di raggiungere i fedeli in ogni parte del mondo.
Giovanni Paolo I e il suo incontro con la stampa internazionale
1978. In Italia Aldo Moro viene rapito e ucciso dalle Brigate Rosse e a settembre vengono siglati negli Usa gli accordi di Camp David tra Israele ed Egitto. Pochi giorni prima, il primo settembre, Giovanni Paolo I incontra i rappresentanti della stampa internazionale e ricordo il loro impegno nel diffondere le notizie che riguardano la Chiesa.
Giovanni Paolo II: informazione, evangelizzazione, catechesi
In Italia il 1980 è l’anno di Ustica, della strage di Bologna e del terremoto in Irpinia. Ad agosto in Polonia, dopo lo sciopero nei cantieri navali di Danzica, nasce Solidarnosc. Il 5 marzo di quell’anno Papa Giovanni Paolo II visita la sede romana della nostra emittente e ricorda la missione della Radio Vaticana a partire dal suo motto: Laudetur Iesus Christus
Benedetto XVI e gli ascoltatori, famiglia di Dio
Avvicinandosi ai giorni nostri, il 3 marzo del 2006, in occasione del 75° anniversario della fondazione della Radio Vaticana è Benedetto XVI a vistare la sede di Palazzo Pio. Dallo studio Karol Woytla si rivolge direttamente agli ascoltatori, una famiglia di Dio che non conosce frontiere.
Francesco: comunicare da testimoni di Cristo
Dopo la riforma dei media vaticani del 2015 voluta da Papa Francesco la Radio Vaticana entra nel nuovo Dicastero per la Comunicazione. Comunicare è testimonianza, ricorda Francesco Il 23 settembre del 2019 alla plenaria del dicastero.