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Come da tradizione il Festival Giornalisti del Mediterraneo chiude il cartellone dei grandi eventi estivi pugliesi, anticipando i temi di attualità dei prossimi mesi legati inesorabilmente all’impennata dei costi dell’energia, che già gravano su imprese e famiglie. Se ne parlerà mercoledì 7 settembre, alla serata di apertura della XIV del Festival a Otranto, in largo Porta Alfonsina, dove si parlerà anche di turismo sostenibile.
Crisi e turismo
“Siamo orgogliosi di dare avvio a questa edizione affrontando il tema dell’economia, legata a due aspetti chiave del momento storico che stiamo vivendo: la grave crisi energetica e il turismo che occorre blindare sempre più in una dimensione di sostenibilità. Otranto è una delle principali città turistiche d’Italia, impegnata nel percorso della candidatura a Capitale della Cultura 2025, quindi ci sembra opportuno dedicare un approfondimento a questo tema, visto lo stretto legame tra Turismo e Cultura per Otranto e il nostro Paese in generale. Il Festival anche quest’anno proporrà dei momenti di riflessione su temi che hanno rilevanza strategica per l’Italia e il Mediterraneo, primo fra tutti la guerra, con cui la storia ci ha portati nuovamente a doverci confrontare”, commenta Tommaso Forte, giornalista ed event manager della rassegna organizzata in collaborazione con le colleghe Leda Cesari e Rosaria Bianco.
Da Otranto si guarda al futuro, insomma, proponendo un approfondimento sul turismo, asset strategico del Paese che rappresenta il 5% del PIL e il 6 % dell’occupazione, che si avverte la necessità di declinare in una logica di maggiore sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Inclusione sociale e sostenibilità
Al panel dedicato prenderà parte anche l’assessore al Turismo della Regione Puglia Gianfranco Lopane, che sottolinea: “La Puglia è tra le regioni di punta per le politiche votate alla sostenibilità. In linea con gli obiettivi nazionali e comunitari, il turismo abbraccia questa attenzione coniugandola con l’autenticità delle meraviglie storiche, con il buon cibo e i paesaggi incontaminati. La qualità delle acque di balneazione – siamo primi in Italia -, accompagna una proposta turistica fatta di cammini, ciclovie, itinerari culturali tra borghi, parchi, gravine e aree rurali. Questo permette di arginare il fenomeno dell’overtourism, di allungare la stagionalità dei flussi, differenziandone la provenienza, e di restituire ai residenti un miglioramento della qualità della vita. Su questo pilastro poggia il nuovo Piano strategico Puglia365 che stiamo riscrivendo in modo condiviso: pulizia e igiene degli spazi, investimenti in infrastrutture e trasporti per arginare l’impatto ambientale, politiche energetiche all’avanguardia, digitalizzazione del sistema dell’accoglienza, formazione e lavoro, supporto alla valorizzazione degli attivatori culturali e dell’inclusione sociale nelle comunità”.
Al seguente link e in allegato pdf il programma completo: http://online.flipbuilder.com/hxas/wqmx/