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Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, “è molto preoccupato per la grave ostruzione dello spazio democratico e civico in Nicaragua e per le recenti azioni contro le organizzazioni della società civile, comprese quelle della Chiesa cattolica”, come il raid notturno della polizia nazionale nella sede episcopale di Matagalpa. È quanto ha affermato il portavoce Farhan Haq durante una conferenza stampa all’Onu. Guterres – ha proseguito il portavoce – ribadisce il suo appello al governo di Daniel Ortega affinché garantisca “la tutela dei diritti umani di tutti i cittadini, in particolare i diritti universali di riunione pacifica, libertà di associazione, pensiero, coscienza e religione” e chiede il rilascio di tutte le persone detenute arbitrariamente.
Ieri, la polizia nazionale nicaraguense ha compiuto un raid notturno nel vescovado di Matagalpa prelevando con la forza 9 persone, compreso il vescovo Rolando Álvarez, per trasferirle a Managua: il presule è ora agli arresti domiciliari nella sua residenza nella capitale nicaraguense, mentre gli altri 8 sono in una caserma per accertamenti.
Messaggi di solidarietà al vescovo di Matagalpa e alla Chiesa nicaraguense stanno giungendo da tutto il mondo. L’azione è stata condannata anche dal segretario dell’Organizzazione degli Stati americani (OSA), Luis Almagro, che parla delle “forze repressive del regime di Ortega-Murillo” chiedendo la liberazione immediata del vescovo di Matagalpa e delle altre persone fermate nonché di tutti i prigionieri politici.
Le Chiese di tutti continenti stanno manifestando in queste ore grande solidarietà alla Chiesa nicaraguense, invitando i fedeli alla preghiera e ad una vicinanza fattiva alla comunità cattolica di questo Paese centroamericano.