Ucraina. A Leopoli vertice Zelensky, Guterres, Erdogan

Vatican News

Paolo Ondarza – Città del Vaticano

Continua la pioggia di bombe russe sull’Ucraina. 25 secondo Kiev i raid delle ultime ore sulla regione di Sumy. A  Karkiv, seconda città  del Paese, colpito un edificio residenziale. L’attacco ha causato morti e feriti nell’incendio che ne è seguito. “Un’azione ignobile e cinica che non ha nessuna giustificazione e dimostra l’impotenza dell’aggressore. Non perdoneremo, ci vendicheremo”, assicura il capo di Stato ucraino Zelensky.

Timore attacchi su Kiev

Consiglieri vicini alla presidenza ucraina, intanto, lanciano l’allarme su un possibile attacco missilistico russo su Kiev il giorno dell’indipendenza nazionale, mercoledì 24 agosto, ma assicurano rovineremo la festa molto più alla Russia, ricordando le recenti esplosioni in Crimea, penisola nella quale Mosca, in seguito agli ultimi avvenimenti, starebbe “spostando con urgenza aerei ed elicotteri”.

Summit a Leopoli

Zelensky oggi a Leopoli incontra il segretario delle Nazioni Unite, Antonio Guterres e il presidente turco Erdogan per discutere della situazione a sei mesi dall’invasione e del recente accordo sull’esportazione del grano. Nelle ultime ore sono partite altre 4 navi dall’Ucraina cariche di prodotti agricoli.

Nato: ugente ispezione a Zaporizhzia

In questo scenario la Nato chiede un’ispezione urgente dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) nella centrale nucleare di  Zaporizhzia, ormai sotto il controllo di Mosca secondo la quale la visita sarebbe impedita dai bombardamenti ucraini. Da parte sua Kiev chiede l’immediato ritiro russo dal sito. Nel frattempo la Cina ha annunciato l’invio di truppe in Russia, per esercitazioni congiunte, ma, specifica Pechino, non c’è “nessun legame con l’attuale situazione internazionale e regionale”.