Vatican News
Venti minuti di colloquio stamani nel Palazzo Apostolico Vaticano tra Papa Francesco e il Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, a Roma per una serie di impegni istituzionali, ieri ha aperto i lavori nella Casina Pio IV della conferenza Reconstructing the Future for People and Planet, organizzato dalla Pontificia Accademia delle Scienze e dalla Bauhaus Earth. Successivamente ha incontrato il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
Al centro del dialogo in Segreteria di Stato, la crisi in Ucraina e l’impegno comune ad adoperarsi per porre fine alla guerra. Spazio anche agli aspetti umanitari e alle conseguenze alimentari del protrarsi del conflitto. Si è anche discusso delle conclusioni della Conferenza sul futuro dell’Europa e delle sue conseguenze sui futuri assetti dell’Unione.
Nel tradizionale scambio di doni, il Papa ha regalato una fusione in bronzo raffigurante due mani che si stringono, sullo sfondo del colonnato di San Pietro, con una donna con bambino e una nave di migranti e la scritta: “Riempiamo le mani di altre mani”. In dono anche alcuni volumi come il Messaggio per la Pace di quest’anno, il Documento sulla Fratellanza Uman, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della LEV e il volume su l’Appartamento Pontificio delle Udienze, a cura della Prefettura della Casa Pontificia. Il Presidente della Commissione Ue ha regalato un libro sulla scuola Bauhaus e la foto di un progetto dedicato all’urbanistica sostenibile.
Sul suo profilo twitter ha poi scritto: “Sono davvero lieta di incontrare di nuovo Sua Santità Papa Francesco a Roma. Siamo con coloro che soffrono per la distruzione in Ucraina. Questa guerra deve finire, riportando la pace in Europa”. La von der Leyen aveva incontrato il Pontefice il 22 maggio 2021, parlando allora delle drammatiche conseguenze della pandemia, del tema dei migranti e la crisi climatica.