Pubblichiamo di seguito il messaggio di cordoglio che mons. Stefano Russo, Segretario Generale della CEI, ha inviato alla Signora Rossella per la morte del Prof. Francesco D’Agostino.
Gent.ma Sig.ra Rossella,
appresa la triste notizia della morte del Prof. Francesco D’Agostino, partecipiamo con profondo cordoglio al lutto della vostra famiglia. Studioso di straordinaria lucidità e capacità profetica, è stato anticipatore della riflessione sui nodi dell’antropologia e del diritto sfidati dall’irrompere delle questioni bioetiche.
Il suo pensiero originale è stato un riferimento sicuro sia per gli studiosi di filosofia e biodiritto – dei quali è stato una delle figure più insigni – sia per l’opinione pubblica, alla quale ha sempre saputo rivolgersi con chiarezza e precisione. La Chiesa che è in Italia gli è debitrice del contributo accademico, divulgativo ed ecclesiale dato al dibattito sulle frontiere dell’umano alla luce del Vangelo e del magistero.
Protagonista di importanti momenti assembleari promossi dalla CEI e da organismi della Santa Sede, così come di innumerevoli iniziative organizzate da diocesi, associazioni e movimenti, ha saputo esporsi con coraggio in consessi culturali pubblici di prestigio, dall’università – dov’è stato un vero caposcuola e un maestro – al Comitato nazionale per la Bioetica, che l’ha avuto a lungo quale presidente equilibrato e capace di stimolare un pensiero all’altezza delle sfide contemporanee senza scorciatoie né irenismi.
Ci stringiamo alla famiglia nella preghiera, con affetto e riconoscenza per il dono di un uomo di tale levatura umana, intellettuale e cristiana, e affidiamo alla misericordia del Signore l’anima del Prof. D’Agostino che ha saputo vivere con piena consapevolezza la sua epoca, portando in essa la luce di una fede vissuta e pensata con autenticità.
+ Stefano Russo
Segretario Generale