Antonella Palermo – Città del Vaticano
Il Pontefice lascia la terra ellenica dove ha fatto tappa per il suo 35° viaggio apostolico a Cipro e in Grecia. Il trasferimento da Atene all’aeroporto di Roma Ciampino durerà poco più di due ore. Durante il volo è prevista la consueta conferenza stampa con i giornalisti a bordo che hanno seguito la visita papale. Il tappeto rosso, l’entusiasmo del popolo greco, con il ricordo dei volti stupefatti e rallegrati degli immigrati che colorano una società composita di umanità ferita ma che ha ricevuto il conforto della comunità ecclesiale universale.
L’incontro con i giovani presso la Scuola San Dionigi delle Suore Orsoline di Atene ha suggellato un viaggio che ha voluto dare impulso alle nuove generazioni alle prese con un futuro segnato da incertezze e paure.
La speranza e lo slancio espressi nelle parole del Papa sono l’eredità umana e spirituale del Successore di Pietro che ha toccato le piaghe dei popoli cipriota e greco così come di tutti coloro che si imbarcano in quelle che ha definito le “moderne odissee”, le migrazioni alla ricerca di un futuro di felicità e di vita dignitosa negato in Paesi in guerra e dove l’esodo sembra essere l’unica via di salvezza.
Nel quadro di un viaggio contraddistinto dal dialogo ecumenico così cruciale in queste terre, si compone un ulteriore tassello di un magistero che vuole costruire ponti e abbracciare popoli in uno stile di evangelica fraternità.