Alessandra Zaffiro – Palermo
“Queste donne e questi uomini rappresentano oggi una vera e propria comunità di testimoni capace di generare nuovi cittadini operosi e irreprensibili, di trasformarsi in seme di una nuova umanità. Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutti i martiri per la giustizia ci hanno insegnato a ripensare il nostro modo di vivere insieme”.
Il programma della giornata e il ricordo delle vittime
Così l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, in occasione del trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio. La mafia uccise il 23 maggio del 1992, il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Poi, l’altro terribile attentato in cui,a distanza di pochi giorni, il 19 luglio, sempre in Sicilia, a Palermo, morirono il giudice Paolo Borsellino e altri uomini della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Questa mattina, proprio nel luogo in cui la mafia fece esplodere il tratto dell’autostrada A29 che dall’aeroporto Punta Raisi conduce al capoluogo siciliano, a partire dalle 9 del mattino, nel Giardino della Memoria, si terrà la deposizione di una corona di fori alla presenza del ministro degli Interni, Luciana Lamorgese e del capo della Polizia, Lamberto Giannini. Sarà presente anche Tina Montinaro, moglie del caposcorta di Falcone. Dalle 10, invece, al Foro Italico, la Fondazione Falcone accoglierà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi, dell’Interno Luciana Lamorgese, della Giustizia Marta Cartabia, dell’Università Maria Cristina Messa, degli Esteri Luigi Di Maio e il capo della Polizia Lamberto Giannini, il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, il procuratore di Roma Francesco Lo Voi
Alle 17. 58, ora esatta della strage all’albero Falcone, in via Notarbartolo, davanti a quella che fu la casa del magistrato e al Giardino della Memoria, a Capaci, un trombettista della Polizia di Stato suonerà il silenzio in onore delle vittime e verranno letti i nomi dei caduti negli attentati di Capaci e di via d’Amelio. Alle 19 la messa a San Domenico, celebrata da fra’ Sergio Catalano. Mille studenti da tutta Italia saranno presenti alle commemorazioni e Palermo ospiterà 1.400 lenzuoli realizzati dalle scolaresche italiane per testimoniare il legame imprescindibile tra l’educazione e la lotta contro le mafie.