Isabella Piro – Città del Vaticano
Tra meno di un mese, il 12 settembre, la Polonia vivrà la beatificazione del Cardinale Stefan Wyszyński, che del Paese fu Primate. Il rito si terrà a Varsavia, città che ne custodisce le spoglie, alle ore 12.00, presso il Tempio della Divina Provvidenza. Morto quarant’anni fa, il 28 maggio 1981, da sempre il cardinale Wyszyński, è considerato un Santo dalla sua nazione e un padre della patria, da lui difesa sia dal nazismo che dal comunismo. L’amore per la Chiesa gli costò il carcere dove, dal 1953 al 1956, fu sottoposto a torture e violenze. Il 19 dicembre 2017 Papa Francesco ha riconosciuto le sue virtù eroiche, mentre nel 2019 è stato accertato il miracolo, ossia la guarigione di una giovane donna colpita dal cancro alla tiroide.
In vista della beatificazione, dunque, il Comitato organizzatore ha diffuso un messaggio in cui ricorda che “a causa dei difficili scenari provocati della pandemia da Covid-19 e delle relative restrizioni igienico-sanitarie, è stato deciso che solo le persone munite di un’apposita tessera d’accesso potranno partecipare alla cerimonia”. Le presenze, dunque, saranno contingentate e saranno composte solo da “delegazioni diocesane, circoli e istituzioni” associate al compianto porporato.
Cerimonia in Tv ma in unione spirituale con i fedeli del mondo
Sottolineando, quindi, “il processo di registrazione dei partecipanti è stato completato” e che “le singole diocesi hanno già distribuito le tessere d’ingresso disponibili ai fedeli”, il Comitato lancia un appello a “non organizzare gruppi parrocchiali spontanei per partecipare alla beatificazione senza consultare gli organizzatori”. Piuttosto, si invitano i fedeli “all’unione spirituale e alla preghiera comune”, sottolineando che la cerimonia sarà comunque trasmessa in diretta sia in tv, sia in radio che in streaming su web.
Il programma della giornata del 12 settembre prevede, alle ore 9.00, l’apertura del Tempio della Divina Provvidenza ai fedeli; alle ore 10.30, l’inizio della preparazione spirituale cui seguirà, alle ore 12.00, la santa Messa presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, Legato Pontificio, con la partecipazione dell’episcopato polacco e dei sacerdoti in rappresentanza delle singole diocesi. A tutti i partecipanti alla celebrazione, infine, il Comitato organizzatore chiede di rispettare scrupolosamente le normative igienico-sanitarie anti-Covid.
Da ricordare che, insieme al Cardinale Wyszyński, verrà beatificata anche Madre Elżbieta Róża Czacka (1876-1961), fondatrice della Congregazione delle Suore Francescane Serve della Croce che si dedica, in maniera particolare, al servizio delle persone ipovedenti.